Tinture Madri e Gemmoderivati


Tinture Madri e Gemmoderivati

I gemmoderivati sono dei preparati molto utili, sopratutto nei bambini e nelle persone che non desiderano la componente alcolica della tintura madre. Si utilizzano le gemme e i giovani getti raccolti nel loro tempo balsamico e dopo i trattamenti di lavaggio, essicazione e triturazione, vengono lasciati macerare in acqua, glicerina ed alcool. Le tinture madri si differenziano dai gemmoderivati, per la loro modalità di estrazione, dove viene usato l'alcool e utilizzano parti meno delicate della pianta.

1.GEMMODERIVATI: RIBES NERO E ABETE BIANCO

Sono un ottimo rimedio per i bambini che si ammalano facilmente, soprattutto per i primi periodi di scuola materna. Gli oli essenziali di abete bianco (Abies pectinata)  lo rendono molto efficace nelle affezioni catarrali dell'albero respiratorio, nelle sinusiti, tonsilliti ed adenoidi. Molto utilizzato anche per i suoi effetti a livello osseo: nei ritardi staturo-ponderali, nelle fratture e anche nei casi di carie dentaria.

Modalità:

30/40 gocce in poca acqua da deglutire dopo pochi secondi.

Dosi consigliate

3 volte al giorno.

 

2.TINTURA MADRE DI ECHINACEA

Può favorire le naturali difese dell’organismo. L'effetto immunostimolante dell'echinacea deriva dalla capacità che hanno i suoi principi attivi di attivare l'azione fagocitaria dei linfociti. La pianta, inoltre, grazie all'azione dell'echinacoside, ha pure un'azione antibiotica e batteriostatica. La presenza, invece, dell'echinaceina, che ha un'azione cortison like, ne conferisce un'attività antinfiammatoria.

Modalità:

30 gocce in poca acqua da deglutire.

Dosi consigliate

3 volte al giorno.

 

3.TINTURA MADRE DI IPPOCASTANO

Utile per il benessere delle gambe, particolarmente indicato negli stati di infiammazione delle vene superficiali, per riattivare il microcircolo ed evitare i ristagni venosi.

Modalità:

30 gocce in poca acqua. Le gocce possono essere aumentate a 40 nel periodo estivo. Quando il gonfiore si presenta maggiormente.

Dosi consigliate

3 volte al giorno.

 

4.TINTURA MADRE DI TIMO

Molto utile per le sue proprietà antisettiche e balsamiche, viene utilizzato nelle affezioni delle vie respiratorie, la drosera e la Grindelia coadiuvano tale effetto con le loro attività antispasmodiche.

Modalità:

30-40 gocce in poca acqua da deglutire.

Dosi consigliate

3 volte al giorno

 

5.TINTURA MADRE DI VALERIANA ESCOLZIA PASSIFLORA

Utile per il riposo fisiologico. Questa miscela utilizza la sinergia di queste tre piante (Eschscholtzia, Valeriana e Passiflora). Tutte, infatti, posseggono azione ansiolitica, antistress e rilassante. Riunite in un unico composto, hanno una buona azione rilassante ed un ottimo effetto sedativo.

Modalità:

Per effetto ansiolitico assumere 30 gocce in poca acqua da deglutire durante il giorno. Per favorire il sonno assumere 30 gocce dopo cena.

Dosi consigliate

3 volte al giorno.

 

6.TINTURA MADRE DI VALERIANA ESCOLZIA PASSIFLORA + BIANCOSPINO

Utile per il riposo fisiologico. La tintura madre di Eschscholtzia, Valeriana e Passiflora viene utilizzata per favorire il sonno, riducendo l'ansia. Il Biancospino aggiunto risulta utile per chi soffre di tachicardia, aiuta infatti a ridurre i battiti e quindi a migliorare lo stress che ne deriva.

Modalità:

30 gocce in poca acqua da deglutire.

Dosi consigliate

3 volte al giorno.

 

7.TINTURA MADRE DI TIMO,DROSERA,GRINDELIA

La tintura madre di Timo, grazie alla presenza di un alcool molto forte, il “timololo”, ha molte proprietà curative. La più importante delle quali è il suo effetto benefico sulle affezioni dell’albero respiratorio quali tosse, asma. Ha pure un’azione secretolitica, quindi viene usato in tutti i tipi di tosse soprattutto se associato alla tintura madre di Drosera e Grindelia, che ne potenziano e amplificano l’attività. La Drosera è una pianta carnivora di cui si utilizza tutta la parte aerea. La presenza di enzimi proteolitici, resine, minerali, ac.organici etc, rendono questa tintura madre efficace come antitussivo, secretolitico e antispasmodico. Molto utile come calmante nella tosse del fumatore e in associazione con le altre 2 tinture nella tosse stizzosa e nella pertosse. Nella Grindelia le parti utilizzate sono le sommità fiorite, nelle cui secrezioni gommoso-resinose, si trovano quei derivati diterpenici e composti polifenolici che ne conferiscono l’azione espettorante, protettiva e antispasmodica.

Modalità:

30 gocce in poca acqua da deglutire.

Dosi consigliate

3 volte al giorno.