Influenza e sindromi para-influenzali: differenze, prevenzione e rimedi
Introduzione
Con l’arrivo della stagione fredda e il ritorno a scuola, aumentano i casi di raffreddori, sindromi para-influenzali e vere forme influenzali. Spesso si tende a confondere queste condizioni, ma è importante comprenderne le differenze, i rischi e le possibilità di prevenzione. Oltre ai farmaci sintomatici, esistono anche buone pratiche e prodotti utili che possono contribuire ad alleviare i disturbi.
Sindrome para-influenzale e influenza: cosa cambia
Entrambe sono causate da virus, ma di famiglie diverse:
- sindrome para-influenzale → Paramixovirus;
- influenza vera e propria → Ortomixovirus.
Periodo di diffusione
- La sindrome para-influenzale può verificarsi durante tutto l’anno.
- L’influenza compare esclusivamente nei mesi invernali, con un picco tra dicembre e gennaio.
Gravità dei sintomi
Nella sindrome para-influenzale i sintomi sono generalmente più lievi e sfumati, mentre nell’influenza sono più intensi, con febbre alta e dolori diffusi. Va però sottolineato che nei bambini anche le forme para-influenzali possono complicarsi e causare infezioni come la laringotracheobronchite acuta (croup).
Terapie sintomatiche
Essendo patologie di origine virale, i trattamenti disponibili sono principalmente sintomatici:
- antipiretici per la febbre;
- decongestionanti e soluzioni saline per il naso chiuso;
- pastiglie o spray lenitivi per la gola;
- sciroppi balsamici per la tosse.
L’uso degli antibiotici non è indicato, salvo nei casi di complicanze batteriche diagnosticate dal medico, perché contro i virus sono inefficaci e potenzialmente dannosi.
Prevenzione: l’arma più efficace
La prevenzione resta il modo più sicuro per ridurre il rischio di influenza e raffreddori. Alcune strategie includono:
- rinforzo del sistema immunitario con stili di vita sani;
- vaccinazione antinfluenzale per le categorie a rischio (anziani, immunodepressi, cardiopatici, bambini con patologie croniche);
- corretta igiene delle mani e rispetto delle buone norme igieniche in casa e a scuola.
La vaccinazione è efficace soprattutto per prevenire complicanze in pazienti fragili. Va effettuata con anticipo, per permettere all’organismo di produrre anticorpi.
Rimedi naturali e prodotti utili
Estratti vegetali
Un rimedio di origine vegetale molto utilizzato è il Pelargonium sidoides (Kaloba), derivato da un geranio sudafricano. Può essere impiegato per coadiuvare la funzionalità delle vie respiratorie superiori.
Accorgimenti ambientali
- Arieggiare regolarmente le stanze, anche in inverno.
- Mantenere la temperatura domestica intorno ai 20°C.
- Utilizzare umidificatori per evitare aria secca e irritazioni nasali.
In farmacia sono disponibili dispositivi come Pumilene Pigna Umidificatore a caldo, al quale si possono aggiungere essenze balsamiche (Pumilene Vapo Essenza), o diffusori a ultrasuoni con funzione di aromaterapia e cromoterapia.
Lavaggi nasali
I lavaggi con soluzioni saline o acque termali, come l’Acqua di Sirmione, rappresentano un valido supporto:
- aiutano a liberare le vie respiratorie;
- rimuovono meccanicamente virus e impurità;
- possono essere utilizzati anche in aerosolterapia.
Aerosol
Un apparecchio aerosol di buona qualità deve:
- produrre particelle di dimensioni adeguate per raggiungere anche gli alveoli;
- essere compatibile con vari tipi di farmaci;
- garantire un buon equilibrio tra potenza e silenziosità.
Sciroppi balsamici
Tra i prodotti naturali più diffusi:
- Alpenkraft Salus: a base di miele e piante ricche di oli essenziali, utile per la gola e le vie respiratorie;
- Piantaggine Salus: particolarmente indicato in caso di raucedine e abbassamento della voce.
Conclusioni
Raffreddore, sindrome para-influenzale e influenza presentano sintomi simili, ma hanno caratteristiche e gravità differenti. La prevenzione, la vaccinazione nei soggetti a rischio, l’igiene e l’utilizzo di rimedi naturali o prodotti specifici possono contribuire ad affrontare meglio la stagione invernale. Per una gestione corretta dei sintomi e la scelta dei prodotti più adatti, è sempre opportuno rivolgersi al medico o al farmacista di fiducia.