Gli occhi sono uno strumento non solo di senso ma anche di seduzione. Averne cura è fondamentale e richiede maggiore cura e attenzione rispetto ad altre parti del corpo.
Gli occhi infatti sono molto delicati, molti disturbi possono verificarsi come ad esempio secchezza oculare, prurito, congiuntiviti, etc.. Questi sono i disturbi più frequenti ma meno gravi, purtroppo esistono vere e proprie patologie oculari spesso dovute ad una scarsa cura degli occhi come contatto con sostanze chimiche o irritanti, utilizzo prolungato di computer e simili, scarsa igiene, uso scorretto delle lenti a contatto, utilizzo di make up scaduto o non ben conservato, etc… In caso di fastidi prolungati è consigliato consultare l’oculista per escludere certe patologie.
Oggigiorno stanchiamo maggiormente i nostri occhi, quando non siamo al lavoro continuiamo ad affaticarli passando parecchie ore su dispositivi come tablet, smartphone e tv. Un’attenzione fondamentale sta nel riposo, ad esempio basterebbe prendersi una pausa ogni tanto per staccare gli occhi dal monitor.
Oltre all’utilizzo esagerato di dispositivi elettronici in grado di stancare eccessivamente gli occhi, spesso non si ha molta cura per quanto riguarda l’esposizione ai raggi ultravioletti, infatti non tutti utilizzano regolarmente gli occhiali da sole.
Ad esempio, l’occhio chiaro rispetto a quello scuro risulta più delicato e di conseguenza necessita di maggiori precauzioni, come utilizzare gli occhiali da sole tutto l’anno e non soltanto durante la stagione estiva.
Perché gli occhi chiari sono più delicati degli scuri?
Il colore degli occhi è dato dalla quantità di pigmento presente nell’iride, questo pigmento è composto maggiormente dalla melanina, maggiore è la melanina più l’occhio è scuro, se la melanina risulta in scarsa quantità allora l’occhio sarà chiaro. Si può paragonare tutto ciò alla differenza tra pelle chiara e scura, l’unica differenza però sta nel fatto che mentre la pelle dopo varie graduate esposizioni, sviluppa una resistenza ai raggi solari grazie al meccanismo di difesa che è l’abbronzatura, nel caso degli occhi resta sempre invariata questa intolleranza nei confronti dei raggi ultravioletti.
La presenza di questo pigmento non comporta solo il colore degli occhi, infatti gli occhi chiari risultano maggiormente sensibili, sono soggetti con più frequenza ad irritazioni e maggiormente sensibili al riverbero, cioè maggiore sensibilità al riflesso di luce abbagliante. Proprio per questi motivi, per chi ha gli occhi chiari subentra l’esigenza di indossare gli occhiali da sole anche durante la stagione invernale (specialmente in caso di utilizzo di lenti a contatto), proteggendosi così dai raggi solari.
Quali sono i fattori che stancano maggiormente gli occhi?
Tra passatempi e lavoro oggigiorno una gran parte della popolazione passa gran parte della propria giornata davanti a computer, smartphone, tablet e tv. Questa nuova abitudine risulta poco salutare per gli occhi visto che l’occhio non dovrebbe affaticarsi con certi dispositivi per più di due ore.
Attraverso vari studi si è constatato che l’uso prolungato di questi dispositivi comporta alla comune sindrome dell’occhio secco detta anche Computer Vision Syndrome. È stato verificato che le persone che passano parecchie ore al pc o dispositivi simili hanno poco film lacrimale, ricordiamo che il film lacrimale riveste un ruolo molto importante infatti protegge e mantiene gli occhi umidi, ricercatori hanno, infatti, scoperto che gli occhi delle persone che passano troppo tempo al computer hanno poco film lacrimale, la parte dell’occhio che si occupa di proteggerli e mantenerli umidi. Inoltre, non devono essere solo i disturbi passeggeri a preoccuparci ma bisogna aver cura dei nostri occhi soprattutto per la loro funzione principale: la vista. Infatti, è la vista è la prima cosa a rimetterci quando si utilizza tanto e in modo sbagliato dispositivi come computer, smartphone e televisione. Basta soltanto pensare che soltanto 2 ore al giorno di utilizzo del computer può comportare a seri problemi di vista e considerando che tranquillamente superiamo le 8 ore tra pc, smartphone e tablet, la situazione risulta abbastanza preoccupante.
Per evitare tutto ciò si possono effettuare dei piccoli accorgimenti che potranno aiutare ad evitare disturbi come occhi secchi, irritati o arrossati o con prurito e lacrimazione eccessiva.
Una buona abitudine da eseguire ogni giorno è sbattere le palpebre per mantenere così ben lubrificati gli occhi, spesso quando siamo intenti ad osservare lo schermo del nostro computer o smartphone ci scordiamo di eseguire questa semplicissima azione che può evitare l'insorgenza di disturbi come la sindrome dell’occhio secco.
Prima di passare alle buone abitudini da applicare all’utilizzo di dispositivi elettronici, ricordiamo che la vista si può affaticare anche con documenti cartacei, passare parecchie ore davanti vari documenti senza fermarsi, magari leggendo scritture di piccolo formato o leggere in una stanza con poca luce sforzando così la vista può risultare controproducente.
E ora passiamo all’utilizzo di dispositivi elettronici, vediamo come certe abitudini da correggere possano cambiare in modo significativo il benessere dei nostri occhi.
Innanzitutto, per evitare di stancare la vista è opportuno assumere una postura corretta e lo schermo deve essere posto a circa 20 gradi al livello del nostro sguardo e la distanza tra monitor e occhi deve essere di 60/70 cm. Nel caso di smartphone, bisognerebbe tenerlo poco al di sotto delle proprie spalle con il braccio semi piegato.
Quando si lavora al computer, la stanza dove lavoriamo non deve essere troppo illuminata, usare quindi luci più calde e meno intense e magari disporre delle tende abbastanza coprenti sulle finestre in modo che non si presentino riflessi sullo schermo. Se non fosse possibile diminuire l’intensità della luce della stanza, si può applicare sul monitor una pellicola antiriflesso evitando così ogni riflesso.
Altro punto importate è la regolazione della luminosità dello schermo, per non affaticare gli occhi si deve aumentare o abbassare in base alla luce presente nella stanza. Anche per lo smartphone è importante regolare l’illuminazione, deve essere regolata in modo tale che non irriti troppo gli occhi (schermo troppo luminoso) o che si affatichino (schermo poco illuminato).
Mantenere lo schermo pulito sia del computer o smartphone risulta un’attenzione importante nei confronti dei nostri occhi, quando lo schermo è sporco si affaticano maggiormente gli occhi perché si forzano per mettere a fuoco.
Una cosa forse che non tutti sanno è che il colore dello sfondo può determinare più o meno sforzo visivo, ad esempio il grigio come molti colori scuri impiegano meno sforzo rispetto a colori chiari e luminosi.
E ora ci resta solo che ricordare i punti fondamentali per diminuire vari tipi di disturbi.
Ricordiamo che, oltre a sbattere gli occhi, è necessario prendere le giuste pause e garantirsi un meritato riposo. Le pause ad esempio dovrebbero essere di almeno un minuto dopo 20 minuti di utilizzo del computer, esperti consigliano di uscire e fare due passi prima di riprendere il lavoro, se non fosse possibile (ad esempio sul posto di lavoro) almeno 2 minuti dopo 30-40 minuti di lavoro al computer.
Un’altra cosa importante è accertarsi tramite una visita oculistica se si necessita di occhiali correttivi. Come abbiamo visto precedentemente la vista viene affaticata da diversi fattori come illuminazione, posizione scorretta, pulizia dello schermo e molto altro ancora, ma se dopo aver reso tutto alla perfezione il disturbo persiste allora in questo caso una visita oculistica è più che opportuna. Ricordate di consultare l’oculista e non l’ottico, l’ottico vi vende gli occhiali, mentre l’oculista è il medico specializzato che saprà aiutarvi con il vostro problema. Non acquistate occhiali senza esser passati dall’oculista, infatti lui dopo un’accurata visita, provvederà ad emettere una ricetta da poi presentare all’ottico, il quale vi seguirà nella scelta dell’occhiale in base ad essa.
Nel frattempo si possono attuare accorgimenti ulteriori (oltre a quelli precedentemente elencati) come un’alimentazione mirata al benessere degli occhi o l’utilizzo di lacrime artificiali in grado di alleviare certi tipi di disturbi.
Occhi ed alimentazione
Si possono introdurre nella nostra dieta vari prodotti naturali in grado di aumentare il benessere dei nostri occhi incrementando la protezione della vista e rallentando i difetti o disturbi della vista dovuti all’invecchiamento.
Fin da bambini abbiamo sempre saputo che “le carote fanno bene alla vista” ma non tutti conoscono i vari alimenti in grado di proteggerla. Studi scientifici hanno dimostrato che certi componenti hanno elevate proprietà benefiche per gli occhi, tra queste sono: la luteina, gli acidi grassi omega 3, beta-carotene, vitamina C, vitamina D, vitamina E, zinco, la zeaxantina (un carotenoide) e antiossidanti.
Ma dove li possiamo trovare questi componenti? In quali alimenti? Non dobbiamo preoccuparci di assumere alimenti difficilmente reperibili o sconosciuti perché questi alimenti ricchi di tutte queste preziose proprietà sono normalmente presenti nelle nostre tavole, bisogna solo riconoscerli per introdurli ogni giorno nella nostra dieta.
Partiamo con gli agrumi, essi sono molto ricchi di Vitamina C, in questo modo combattono i radicali liberi, riparando i danni connessi ad essi. Inoltre, recenti studi hanno evidenziato che la vitamina C possa mantenere le cellule del nervo ottico in funzione. Un altro alimento ricco di vitamina C sono i peperoni gialli e arancioni, oltre a contenere la vitamina C, contiene anche la zeaxantina, la quale protegge le cellule della macula che riduce il rischio di contrarre la degenerazione maculare.
Le verdure a foglia verde, come ad esempio il cavolo (specie quello riccio) o gli spinaci offrono oltre alla zeaxantina, una buona fonte di luteina la quale evita la perdita progressiva ed irreversibile della vista.
Vanno consumati regolarmente per il benessere degli occhi, tutta la frutta e verdura arancione e gialla, ricca naturalmente di beta-carotene, come ad esempio: zucca, carote, meloni, patate dolci…
Il vino rosso, un bicchiere al giorno, garantisce una buona protezione della macula grazie al resveratrolo.
Il cioccolato, fondente però (almeno 70% di cacao), è ricco di flavonoidi, i quali mantengono in buona salute la circolazione sanguigna oculare conservando forti cornea e cristallino. Altri alimenti ricchi di flavonoidi come il cacao sono l’uva e i mirtilli neri.
La soia e tutti i suoi derivati sono ricchi di antiossidanti, contengono amminoacidi essenziali, fitoestrogeni, vitamina E e agenti anti-infiammatori in grado di aiutare al mantenimento di occhi sani.
Una cosa che sicuramente non saprete è che le uova risultano un alleato prezioso per i nostri occhi, infatti contengono acidi grassi omega 3, cisteina, zolfo, lecitina e luteina.
Gli acidi grassi essenziali (omega 3) che si trovano nel pesce, risultano uno degli elementi più importanti nel processo di protezione della vista.
La frutta secca, oltre a contenere omega 3, contengono vitamina E e antiossidanti.
I frutti di bosco ad esempio risultano ottimi alleati nel buon funzionamento della pressione sanguigna.
E ora ci concentriamo sull’olio di oliva, meglio se extravergine. Questo condimento dovrebbe essere sempre presente in tutte le case, grazie ai suoi nutrienti si piazza al prima poco come condimento ideale per ogni piatto. Esso infatti esercita una fondamentale azione antiage per tutto il nostro organismo. Tutto questo è dovuto grazie alla massiccia presenza di polifenoli e vitamina E, i quali insieme ai carotenoidi sono in grado di contrastare i radicali liberi, lo stress ossidativo ed infiammazioni.
Il collirio più adatto alle proprie esigenze
Esistono molti prodotti in commercio, ognuno dei quali svolge diverse azioni nei confronti di vari disturbi, molti diversi tra loro anche se spesso collegati. Bisogna prima cercare di capire il problema scatenante in questo momento per poi capire la soluzione più adatta a noi. Tra i disturbi più comuni troviamo gli occhi secchi ed irritati, gli occhi con prurito e lacrimazione eccessiva e infine occhi stanchi ed arrossati.
Riportiamo dunque qui in basso la spiegazione delle cause con i rimedi adatti per ogni singolo disturbo.
Occhi secchi ed irritati
Occhi con prurito e lacrimazione eccessiva
Occhi stanchi ed arrossati