La fibromialgia è una sindrome cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi, rigidità, stanchezza persistente e disturbi del sonno. Colpisce circa il 2% della popolazione, soprattutto donne adulte. Negli ultimi anni è emerso un legame importante: circa il 78% dei pazienti con fibromialgia presenta un deficit dell’enzima DAO (Diaminossidasi), responsabile della degradazione dell’istamina..
Sintomi più comuni
- Dolori muscolari e articolari diffusi.
- Rigidità, soprattutto al risveglio.
- Stanchezza cronica.
- Disturbi del sonno.
- Cefalea ed emicrania frequenti.
- Nebbia cognitiva (“fibro fog”).
Il legame con il deficit di DAO
Il deficit di DAO comporta un accumulo di istamina nell’organismo, con effetti pro-infiammatori e di amplificazione del dolore. Questa condizione può aggravare i sintomi della fibromialgia. Identificare e trattare la carenza enzimatica può rappresentare un valido supporto nella gestione complessiva della sindrome.
Strategie nutraceutiche utili
- Integratori DAO: forniscono l’enzima necessario per metabolizzare l’istamina.
- Postbiotici: riequilibrano il microbiota intestinale, lavorano sulla permeabilità spesso alterata nei pazienti fibromialgici.
- Formulazioni integrate: combinano nutrienti, vitamine e antiossidanti utili a migliorare energia e benessere cellulare.
Alimentazione consigliata
- Ridurre il consumo di cibi fermentati, scatolati, formaggi stagionati, salumi e alcolici.
- Limitare alimenti ricchi di istamina come pomodori, spinaci, melanzane.
- Evitare caffè, cioccolato, tutti gli agrumi, albume d’uovo, semi oleosi in genere
- Prediligere cibi freschi di stagione non lavorati integri come sono in origine
- Mantenere un’idratazione adeguata.
Consiglio del farmacista
La fibromialgia è una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare. Gli integratori DAO e i postbiotici Tindal non sostituiscono i farmaci, ma possono rappresentare un supporto nutraceutico prezioso per migliorare la qualità della vita quotidiana.