Se i vostri livelli di glicemia risultano piuttosto alti o se avete a che fare con problemi di diabete, allora diventa di fondamentale importanza sapere come misurare la glicemia. Come già saprete, infatti, è molto importante che i livelli di glucosio nel sangue rimangano costanti durante tutto l’arco della giornata, così da evitare l’insorgere di problemi di salute legati a valori troppo bassi o alti di glicemia. Cerchiamo allora di capire insieme cosa fare per capire quali quantità di glucosio sono presenti nel nostro sangue.
Quando misurare la glicemia?
Prima ancora di capire come utilizzare l’apparecchio per la misurazione della glicemia, è bene capire in quale momento della giornata è importante conoscere i valori del glucosio nel sangue. Anzitutto, è bene chiarire che la misurazione deve essere fatta più volte durante il giorno, così da avere un’idea ben definita dei livelli di glicemia. Generalmente, è consigliabile seguire uno schema di questo tipo:
- misurazioni a digiuno prima di colazione, prima di pranzo e prima di cena (così da vedere quali sono gli effetti della terapia che si sta seguendo)
- misurazioni due ore dopo la colazione, dopo il pranzo e dopo la cena (così da capire come gli alimenti influenzano la glicemia).
Ad ogni misurazione, fareste bene ad annotare i valori monitorati di volta in volta, così da poter avere un quadro che sia chiaro sia a voi sia al vostro medico. Potreste utilizzare un’App o addirittura preparare un apposito “Diario glicemico”, dove annotare tutto quello che riguarda la vostra glicemia, per poi confrontarvi con il diabetologo.
Come misurare la glicemia: l’utilizzo del glucometro
Come già detto, la misurazione della glicemia nell’arco della giornata è un’operazione fondamentale per chi soffre di diabete. Tenere costantemente sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue, annotandone di volta in volta i valori, può infatti aiutare il diabetologo a migliorare la terapia (e non solo). Fortunatamente, in commercio è facile reperire il glucometro, un’apposita macchinetta che consente di misurare la glicemia comodamente a casa o ovunque vi troviate.
Il funzionamento è piuttosto semplice: dovete pungervi un polpastrello utilizzando una lancetta sterile o l’apposito pungidito (digitopuntura) e poi raccogliere una goccia del sangue capillare con una striscia reattiva che verrà posta all’interno dello strumento di lettura. In appena cinque secondi, poi, il glucometro vi restituirà il vostro valore glicemico, che comparirà direttamente sul display della macchinetta.
Come misurare la glicemia: consigli utili
Nonostante il glucometro sia studiato appositamente per un prelievo indolore del sangue, in alcuni casi può non rivelarsi davvero così. Ecco allora qualche accorgimento utile per utilizzare al meglio la vostra macchinetta per la glicemia, senza incappare in problemi e/o fastidi di alcun tipo.
- Prima di effettuare una misurazione, lavate le mani con acqua tiepida e sapone, poi asciugatele accuratamente
- Scegliete con molta attenzione il sito di iniezione, contando che il lato del polpastrello è il punto ottimale per il prelievo di sangue
- Valutare la profondità adeguata per avere a disposizione la giusta quantità di sangue per eseguire la misurazione: se la profondità è insufficiente, non ci sarà abbastanza sangue, ma se questa invece è troppo profonda finirà col causarvi un dolore piuttosto notevole. A seconda del vostro tipo di pelle, cercate di capire quando far affondare il pungidito senza però provocarvi alcuna sofferenza
- Cambiate la lancetta con cui vi puncicate il dito dopo ogni misurazione. Usare sempre la stessa può causare infezioni e provocare deformazioni alla lancetta, che finirà così col farvi provare più dolore del dovuto
- Cambiate anche dito per il prelievo ad ogni misurazione, così da evitare di sentire dolore.
Seguendo questi piccoli accorgimenti, scoprirete che misurare la glicemia non è poi così fastidioso.